domenica 28 luglio 2013

Nawashukuru sana rafiki zangu

Durante queste esperienze solitamente si conosce sempre molta gente nuova, di posti diversi, di culture diverse....e così sta succedendo anche a me.
Questa mia scelta di trasferirmi qui per un anno si sta rivelando una bellissima scelta e mai ho avuto un ripensamento o un dubbio... In più sto conoscendo persone o meglio amici nuovi e con molto in comune...che confrontandoci e parlando di noi stessi e della nostra cultura ci si arricchisce ogni giorno di più!
Solo che loro purtroppo sono di passaggio..arrivano come vanno ma ognuno lascia un segno e faranno parte della mia esperienza!
C'è chi mi ha insegnato la lingua, chi mi mostra ogni giorno un po' di più Africa..chi ha condiviso con me una serata di chiacchere tra amiche..che mi mancava tanto, perchè anche se qui sto bene le mie amiche mi mancano, le chiaccherate i film stupidi e le risate...e con loro le ho ritrovate!
"Nawashukuru sana rafiki zangu" Grazie mille amici miei!
A presto, ci rivedremo!!!

"Safari njema!!!"








domenica 21 luglio 2013

Nyakipambo

30 giugno 2013..sono arrivate le prime volontarie tramite il Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro.
Erika e Francesca , sono due amiche che ho conosciuto alla mostra fotografica sulla Tanzania che ho fatto a novembre a Trento.
Barbara è di Bologna che mi ha contattato tramite il questo blog e alla fine abbiamo scoperto che abbiamo amici in comune...
Anche Sara è una ragazza che ho conosciuto prima via mail, tramite amici in comune...e tutte avevano il desiderio di fare un periodo di volontariato qui in Tanzania, così sono riuscita a raggrupparle e abbiamo fatto un bel gruppetto.
Questo gruppo di ragazze, “sconosciute tra loro” si è amalgamato bene e subito la voglia di scoprile l'Africa ci ha unito.
Il nostro viaggio è iniziato con i primi 10 giorni a Nyakipambo, dove siamo andate avanti con le pitture interne dell'asilo. Un'altra aula è fatta ed un bellissimo arcobaleno accompagnerà le giornate dei piccoli bimbi dell'asilo.
Ma oltre a dipingere, in questi giorni abbiamo anche assaporato la vita del villaggio di Nyakipambo, perchè il bello qui è proprio avere la possibilità di immergersi nella vita degli abitanti del villaggio.
Nykipambo ha una strada principale che collega il fiume alle case, dove si trovano dei negozietti, mentre le capanne non tutte si vedono dalla strada ma alcune si nascondono tra la vegetazione.
L'ora del tramonto solitamente la trascorriamo lungo questa strada, osservando la vita del villaggio e scambiando qualche saluto con le persone che passano.
In queste ore, la luce è calda ed illumina i visi timidi delle ragazzine e dei bambini che tornano dal fiume con i secchi sulla testa.
Con il loro portamento elegante si girano verso di noi, ci sorridono, ridono tra di loro e poi continuano la loro strada animando l'aria con le loro chiacchere.
E' un bel momento quello di andare al fiume a prendere l'acqua, le ragazze ed i bambini raggiungono il fiume correndo e ridendo tra di loro, poi a vicenda si aiutano a caricare i secchi pieni d'acqua sulla testa...a volte il secchio sembra più pesante del bambino stesso..ma loro arrotolando il loro kitenge, se lo posano in testa, come sostegno al secchio e con naturalezza risalgono la salita e si avviano verso casa.
Pensare che anni fa questo lavoro veniva fatto dalle donne con anfore di terracotta, quindi il peso era veramente tanto, ma ora con la sostituzione di queste con i secchi in plastica le donne possono rimanere a casa a cucinare e mandare i propri figli a raccogliere l'acqua per la casa.
Siamo sedute vicino al fiume e vediamo anche i ragazzi e le ragazze della nostra missione prendere l'acqua al fiume, eh si anche noi ci laviamo con l'acqua del fiume, perchè purtroppo un paio di mesi fa qui alla missione di Baba Liberatus è saltato l'inverter che serve a trasformare la corrente continua dei pannelli solari nel 220v per uso domestico e principalmente aziona la pompa che fa arrivare l'acqua alla missione.
Oltre ad assaporare la vita di Nyakipambo, ci siamo anche inoltrate nei villaggi limitrofi. Ogni giorno calpestavamo un sentiero differente nel quale ci siamo imbattute in varie capanne, tra le quali siamo state anche ospiti e abbiamo scambiato qualche parole con i proprietari, i quali sono sempre stati molto accoglienti.
Qui le persone sono molto gentili, cortesi e sono curiose di noi, come noi di loro! ;-)
Loro, che purtroppo non hanno la nostra stessa fortuna di viaggiare cercano di farci mille domande sul nostro paese e con le nostre parole si immaginano l'Italia.
Noi, allo stesso tempo siamo curiosi di loro..la loro terra le loro abitudini e con le foto cerchiamo di portarci un po' di Africa con noi, con la speranza che questo foto possano raccontare ai nostri amici e famigliari almeno una parte di quello che noi stiamo vivendo qui, ma sappiamo che le foto migliori le abbiamo impresse nel nostro cuore, inseme ai profumi di questa terra e all'energia che trasmette.
Spero di riuscire a trasmettere un po' delle mie emozioni a voi che leggete e guardate queste foto..chissà magari vi fa venire voglia un giorno di raggiungermi e vedere con i vostri occhi...