domenica 24 novembre 2013

Gita al Lago Mtera


Ormai è passato un po' di tempo da quando siamo stati al Lago Mtera ma solo ora ho realizzato che non avevo messo le foto!
Ero presa con i miei piccoli bimbetti e mi sará sfuggito di mente!!
A nord di Iringa, percorrendo la strada che va verso Dodoma ci si imbatte in un lago...chiamato 
Lago Mtera.
Questo lago é creato da una diga e nel periodo secco ha poca acqua mentre nel periodo dell piogge l'acqua aumenta notevolmente.
Questo lago, che ascoltando i consigli di un nostro carissimo amico, doveva essere balneabile..ci ha regalato una bella giornata, ma non da spiaggia e bagno! ;-)
Il bagno in effetti lo stavamo per fare...perché passeggiando lungo le rive abbiamo incontrato dei pescatori ed io, che adoro andare su tutto quello che galleggia, gli ho chiesto se potevamo fare un giro con le loro imbarcazioni....eeeeeee via salpate sulla canoa fatta da dei tronchi d'albero abbiamo navigato nel lago.
Solo che questa "barchetta" era veramente immersa tanto nell'acqua e sopra il livello dell'acqua avanzava su giusto giusto 10 cm.....insomma é stato un giro davvero pittoresco e con il rischio di finire in acqua da un momento all'altro!!!










Beatrice e Francesca







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giovedì 21 novembre 2013

Viaggiare in Tanzania in pullman


Viaggiare in Tanzania..il mezzo di trasporto più usato è il pullman e tutti i suoi derivati...ovvero dala-dala, cioè i piccoli bus che vengono usati per le tratte "brevi", lo metto tra virgolette perchè qui gli spazi sono sempre grandi e dire breve non è proprio l'agettivo giusto...
Poi ci sono i Costa, che sono dei pulmini di media grandezza che fanno sia tratte brevi che lunghe ma hanno mille fermate...quindi lo sconsiglio vivamente per i lunghi tragitti...io e Greta ne sappiamo qualcosa..l'abbiamo preso da Morogoro ad Iringa ed è stato il viaggio della speranza!!!!! :-p
Infine ci sono i bus di linea, ovvero quelli come i nostri pullman che fanno tratte lunghe con poche fermate, ed ora sono proprio su uno di quelli diretti a Dar es Salaam...in 8 ore percorreremo 499 km in una strada buona, ma con sempre un po' di timore perchè la velocitá qui è una caratteristica che accomuna tutti.
Già se qui la vita è tranquilla e si fa tutto con calma e senza fretta quando salgono in macchina si trasformano...e scatta la velocità, ma è una caratteristica che accomuna tutta l'Africa, perchè l'ho riscontrata sia in Egitto che in Marocco..mah! :-)
In questi viaggi ci di deve armare di pazienza, salire e non aspettarsi di arrivare a destinazione all'orario previsto, perchè tutto puó sempre succedere...e l'inconveniente meno piacevole è che si rompa il bus...e credetemi succede eccome,chiedete a Francesca e Beatrice ;-)
Comunque per avere meno possibilità che queto succeda, al momento di scegliere la compagnia del bus si deve guardare come sono i bus...ovvero lo stato, perchè a volte con alcuni ti viene la domanda spontanea da farti se arriveranno interi alla prossima curva 
:-O
In questo periodo il JM Luxury è una compagnia molto buona e nuova, quindi i veicoli sono in buono stato e le probabilità che abbiano problemi sono migliori, ecco ora sicuro mi saró tirata la j
ella!!!
Comunque una vola scelto il bus si sale, ci si siede e si inizia e guardare fuori dal finestrino dove il paesaggio cambia continuamente.
Da Iringa a Dar es Salaam ci sono circa 8 ore di pullman ed il paesaggio cambia spesso...dalla valle dei Baobab...ovvero si possono osservare tantissimi di questi alberi spettacolari, poi si attraversa il parco del Mikumi e lì se si è fortunati si vedono un sacco di animali..è cone un mini safari!!
Purtroppo proprio in quel tratto oggi ho dormito!Mannaggia!!!
Ma la cosa più bella di questi viaggi è la vita che c'è all'interno dei pullman e intorno ad essi...
Già alla partenza, la stazione dei bus pullula di gente a qualsiasi ora del giorno, anche questa mattina alle 6...c'è chi ti vende le ricariche telefoniche, chi delle bibite fresche,  chi porta sulla testa secchi di pomodori e cipolle, insomma tutto quello che ti potrebbe servire durante un viaggio..
Mentre durante il percorso altre figure ogni tanto salgono a bordo, quelli con i cestini pieni di noccioline, anacardi e pop corn, perchè la voglia di uno snack c'è sempre...ma i migliori sono i "rappresentanti" ovvero quelli che hanno i loro prodotti di pulizia o bellezza all'alohe e spiegano le proprietá dei propri prodotti, insomma come una piccola televendita.
Poi man mano che si macinano km, nelle fermate principali, in questo caso a Morogoro il pullman entra nella stazione degli autobus e lì un fiume di ambulanti assalgono i finestrini dei pullman con i loro prodotti in eposizione sulle proprie teste...che variano dal cibo ai mille cestini intrecciati a mano...è una bellissima immagine questa che se avró l'occasione dopo immortaleró in una foto, se non verró travolta dagli ambulanti stessi  :-)
Hanno appena acceso la Tv...come potevo dimenticare questo dettaglio caratteristico dei bus..ovvero la Tv accesa tutta la durata del tragitto!!
Si alternano video musicali con telefim tanzaniani...con un volume altissimo!! :-)
E mentre guardo fuori dal finestrino, osservando la vita mattutina la musica mi tiene compagnia.
Alle 6.30 della mattina qui la vita è già attiva, perchè si devono sfruttare le ore meno calde per lavorare..ovvero quelle del mattino, perchè nelle ore centrali qui il sole picchia forte  e impedisce fisicamente di lavorare...quindi lungo i campi ora si vedono donne con i loro bambini sulle spalle andare a lavorare, raccogliere la legna per cucinare e uno sciame di bambini che con i loro maglioncini colorati camminano verso la scuola.
Ma oltre al paesaggio cambia anche la temperatura,man mano ci avviciniamo alla cosa il termometro sale e la percentuale di umidità con lui..
Siamo a Dar es Salaam...scendo e cerco il mio taxista John...fa un caldo pazzesco, per fortuna é lì che mi aspetta e saliamo velocemente in macchina per immergerci nel traffico caotico della città.
Già Dar es Salaam, come tutte le gandi mettopoli hanno in conune il traffico e qui lo aggiungi al caldo direi che non è una bella coppia!
Ma per fotuna in neanche mezzora arriviamo all'ostello, doccia relax e poi via aperitivo con succo al mango lungo mare ed il faticoso viaggio diventa solo un ricordo sbiadito, ora c'è il sole che colora questo momento...






mercoledì 20 novembre 2013

Iringa-Singida-Manda

Eccoci di nuovo qui riuniti....il gruppo di febbraio del "Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro" è tornato per un mese e mezzo per continuare i nostri progetti.
Questa volta è più ampio il gruppo, è tornata Rosy ed è venuta con sua figlia Camilla e loro sono già qui a Tosamaganga.
Paolo, Pippo, Aldo, Simone e Germana sono già operativi a Mibikimitali per completare la scuola secondaria delle Suore Teresine.
Mentre con il presidente Gino e il vice presidente Attillio siamo andati a parlare per i nuovi progetti che stiamo seguendo.
Giovedì siamo partiti per Singida, una città che nasce tra dei laghi salati a nord ovest da Iringa, passando per Dodoma sono 9 ore di viaggio.
Non vi dico il viaggio che abbiamo fatto..oltre ad affrontare le 9 ore di macchina, abbiamo respirato tanta di quella polvere, perchè aihmè qui le strade non sono tutte asfaltate, molte sono sterrate e che sterrate!!!
Diciamo che una volta arrivati io ero ero diventata rossa di capelli!!! :-))
A parte il viaggio abbastanza pesante, una volta arrivati il paesaggio ha ripagato la fatica.
Anche se leggendo la Lonely Planet, Singida è sotto valutata, addirittura la sconsigliavano, mentre per me è proprio bella, perchè così tanti laghi salati uno vicino all'altro non ne ho mai visti e poi tutte quelle speci di uccelli..come i fenicotteri rosa..spettacolari ed eleganti!!
(tranquilli ci sono un sacco di foto da vedere!)
Comunque tornando ai nostri progetti che stiamo iniziando, abbiamo incontrato Padre Charles, della diocesi di Singida e siamo andati a vedere gli inizi dei lavori della scuola secondaria di Misuna, a 10 minuti da Singida.
Il progetto consiste nella realizazzione di una scuola secondaria maschile di 10 aule, che viene finanziato dalla provincia di Trento e dal nostro "Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro" ed entro l'agosto del 2014 sarà conclusa.
Mentre nel tornare ad Iringa siamo andati nella Missione di Manda..
Questa Missione, che mi avevano descritto un posto dimenticato da dio..in effetti per arrivare si deve percorrere una strada sterrata di 70 km sempre diritta e che la fine non sembra mai arrivare.
Ma una fine c'è..il villaggio di Manda, dove sorge una Missione di preti e di suore della Consolata, Padre Antonio Zanette è il fondatore di questa Missione ed è qui dal 2007 con tre suore.
In questi anni ha realizzato molte strutture per il suo villaggio e per quelli vicini, prevalentemente dei pozzi ed è proprio tramite lui e con lui che il nostro gruppo con l'aiuto della provincia di Trento costruiremo un pozzo per il villaggio di Ilangali.
Ilangali è un villaggio a 20 km da Manda ed attualmente per avere l'acqua le donne devono scavare con le proprie mani ogni giorno per riuscire a procurarsela..già sembra propio una cosa assurda.
Mentre nelle nostre case a noi basta aprire il rubinetto e scegliere se vogliamo l'acqua calda o fredda, qui a km e km di distanza ci sono ancora persone che per avere dell'acqua fanno una gean fatica e non sempre sono sicuri di averla.
Questa zona è molto difficile e secca, nel periodo secco a volte rischiamo di soffrire la fame, perchè non c'è nulla, tutto il terreno è coperto da alberi spinosi e qui la vita è davvero difficile, ma poi per fortuna arriva la stagione delle piogge e allora la gente si ritira in campagna e per 3/4 mesi dove rimarranno per coltivare e ritorneranno nelle loro case solo dopo aver finito di seminare.
In questa zona oltre ad essere molto secca è anche calpestata da molti bestiami, possiamo trovare i "wasukuma", ovvero una tribù bantu che vive nella zona sud ovest del lago Vittoria e che come i masai vivono di pastorizia.
In questo viaggio ho avuto anche l'opportunità di vedere finalmente i Baobab in fiore!
Eh già i famosi Baobab, ovvero gli alberi "dai mille anni", chiamato così per la loro leggendaria longevità non sono solo "secchi" ma in primavera fioriscono e fanno i frutti.
Dico finalmente, perchè essendo stata qui sempre nel periodo invernale, li ho sempre visti spogli di tutto e mi sono sempre chiesta se nei vari mercati si trovano i frutti del baobab da mangiare prima o poi questi alberi fioriranno e avranno i frutti e non era una domanda che mi ponevo solo io, ma altre amiche avevano la mia stessa curiosità e quindi ora posso dire che si fioriscono e sono proprio belli, guardate con i vostri occhi!!!










E qui potete vedere il video di Ilangali mentre una donna prende l'acqua..


 

domenica 10 novembre 2013

GRAZIE DI CUORE AMICI MIEI

Volevo ringraziare tutte le MIE AMICHE per l'aiuto che mi hanno dato in queste due serate di beneficenza, è stato tutto perfetto!!Due bellissime serate ed organizzate perfettamente in cui si respirava un'atmosfera di solidarietà e amicizia.
Senza di VOI AMICHE non era possibile tutto questo!
E' proprio con L'AMICIZIA E LA FAMIGLIA che si costruiscono cose belle e noi tutti assieme stiamo dando una mano ai nostri amici e fratelli africani!!
Un caloroso ringraziamento anche a tutte le persone che sono passate e hanno condiviso con tutti noi un momento di Africa ed hanno contribuito alla serata.
Mentre per chi non è riuscito a passare, qui può vedere il video che è stato proiettato durante la serata ed alcune foto.

GRAZIE DI CUORE E ALLA PROSSIMA!!





BOLOGNA




TRENTO





venerdì 8 novembre 2013

Giornata al mercato nei dintorni di Mafinga

Lo sapevate amici che dalle gomme di un camion o di una macchina si possono ricavare più cose?!
Eh già è così...invece di buttarle perchè sono usurate e non tengono più la strada, possiamo riutilizzarle per creare delle stringhe molto resistenti per legare i pacchi o bagagli sul porta-pacchi delle macchine e fare dei sandali da indossare, sia semplici che decorati!!

Lo scorso w.end ho fatto un giro nei pressi di Mafinga; sono andata da quelle parti a cercare un mercato di animali che viene fatto ogni due del mese...ma ahimè non l'ho trovato!
Un giorno o l'altro ci tornerò a cercarlo però!
Ma in compenso mi sono ritrovata in un altro mercato che fanno ogni mese..si proprio come da noi..mille bancarelle fatte di canne di bambù...Bancarelle d'abbigliamento, di tessuti, vitenge, vikhanga.
Mi sembrava un po' di essere in giro nei miei soliti mercatini vintage...con un po' più caldo e odori nell'aria.
Qui ho trovato i mitici sandali che ho sempre visto fare ad Iringa e che mi hanno sempre incuriosito...sandali fatti da delle gomme!
Ebbene li ho comperati ed ora sono proprio curiosa di vedere quanto mi dureranno.. ;-)
Ecco un paio di foto...chiaramente io ho comperato quelli con le perline...più fashion! ;-)
Che dite ne volete un paio per la prossima estate?!
Vi sapró dire se sono comodi!!!


Questo giretto tra le bancarelle di Mafinga l'ho fatto con i nuovi volontari tedeschi che sono arrivati da poche settimane.
Colgo l'occasione per presentare questi tre ragazzi, i quali hanno appena finito le scuole superiori e prima di iscriversi all'università si sono presi 10 mesi per fare volontariato con un'associazione tedesca.
Nikolas e Anne insegnano all'asilo ai bambini del secondo e terzo anno, mentre Nina lavora all'ospedale di Ipamba come infermiera e rimarranno qui all'orfanotrofio con il progetto della “Caritas”(http://www.freiwilligendienste-afrika.de/), che è sopportata dal governo (http://www.weltwaerts.de/), dove in questi mesi, oltre a dedicarsi agli altri penseranno al proprio futuro e cosa fare da grandi, così quando rientreranno in Germania avranno le idee più chiare e si iscriveranno all'università.
Sono partiti in un gruppo molto grande di ragazzi tutti sui 18/22 anni, hanno fatto un mese di preparazione prima di partire, poi una volta arrivati a Dar es Salaam hanno passato una settimana tutti assieme, dopo di che si sono divisi ingruppi in varie missioni nella Tanzania.
Come progetto prevede che a metà ed a fine esperienza si incontrino per un paio di giorni per riflettere sull'esperienza e condividere tra di loro le propri emozioni.
Penso che sia proprio un bel progetto, durante il quale sicuramente questi ragazzi cresceranno e potranno veramente pensare a cosa fare del proprio futuro.